Altri undici Paesi si sono aggiunti alla crescente lista di Stati che, su iniziativa delle Nazioni Unite, si impegneranno per fermare il reclutamento dei bambini, favorirne la liberazione dai gruppi armati e aiutare a reintegrarli nella vita civile. Capo Verde, Gabon, Georgia, Islanda, Lettonia, Nuova Zelanda, Repubblica di Corea, Arabia Saudita, Serbia, Togo e Uruguay hanno sottoscritto gli Impegni di Parigi sui Bambini Associati con Forze Armate o Gruppi Armati, incrementando il numero dei Paesi sostenitori da 84 a 95. "L'impiego dei bambini nei conflitti armati non e` solo moralmente riprovevole, ma e` un crimine di guerra", ha dichiarato Radhika Coomaraswamy, Rappresentante Speciale del Segretario Generale sui Bambini e Conflitti Armati. "Per tutelare i bambini di oggi e di domani occorre lavorare collettivamente per assicurare che le forze armate e gruppi ribelli non continuino a sottrarsi alle conseguenze di questa enorme violazione", ha aggiunto. Migliaia di bambini continuano ad essere reclutati sia dalle forze governative sia dai gruppi ribelli armati in situazioni di conflitto armato e di insicurezza, malgrado gli sforzi a livello globale per combattere questa piaga. Gli Impegni di Parigi, un'iniziativa su base volontaria adottata nel 2007, sono accompagnati dai Principi di Parigi – linee guida operative concepite per aiutare i bambini a reintegrarsi con successo nelle proprie comunità. "Gli Impegni di Parigi riaffermano il nostro impegno collettivo nel proteggere il più fondamentale dei diritti del fanciullo: quello di essere un bambino," ha dichiarato Antony Lake, Direttore Esecutivo del Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia (UNICEF). "Se non riusciamo a reintegrare questi bambini nelle loro comunità e a supportarli una volta che vi abbiano fatto ritorno, non possiamo sperare di rompere il ciclo di violenza". Gli undici Paesi hanno espresso il proprio supporto all'iniziativa durante il terzo Forum Ministeriale sul Monitoraggio degli Impegni di Parigi, che si e` tenuto presso la sede delle Nazioni Unite in margine all'annuale dibattito generale di alto livello dell'Assemblea Generale. L'evento, organizzato dall'UNICEF, l'Ufficio del Rappresentante Speciale del Segretario Generale per i Bambini e i Conflitti Armati e la Francia, ha l'obiettivo di valutare l'attuazione degli Impegni e dei Principi di Parigi, al fine di rivedere lo status di approvazione degli Stati Membri e incoraggiare nuovi Paesi a firmare..