(AGI) - Kinshasa, 16 mag. - Il generale congolese Bosco Ntaganda che da settimane ha dato il via a violenti scontri con le forze governative della Repubblica democratica del Congo starebbe reclutando bambini soldato. L'allarme e' stato lanciato da Human rights watch che in una nota parla di 48 bambini sottratti alle famiglie, dal 19 aprile ad oggi, nei villaggi in nord Kivu, regione nel nord est del paese. Sulla testa di Ntaganda pende un mandato di cattura emesso dal Tribunale penale internazionale con l'accusa di aver reclutato bambini soldato durante gli scontri del 2002. Ntaganda, che ha guidato un esercito di ribelli nel 2002 e 2003, e' stato integrato nell'esercito governativo con un accordo siglato nel 2009. Tuttavia sulla sua testa pende dal 2006 il mandato di cattura dell'Aja. Il presidente del Congo Joseph Kabila, negli anni scorsi aveva dato poco seguito al mandato di cattura anche perche' riteneva Ntaganda "il cardine di una pace fragile". Tuttavia nell'aprile scorso c'e' stato il cambio di rotta con la richiesta di arresto da parte del presidente congolese. Gli uomini di Ntaganda hanno cosi' alzato il tiro dando il via a saccheggi di villaggi, omicidi e stupri. A causa di queste violenze migliaia di persone sono state costrette a fuggire dalle regioni del Kivu e si sono rifugiate in Uganda e Ruanda.